All’alba della storia, circa 5.000 anni fa, gli antichi villaggi in Persia si trovavano lungo il limitare di un lago, nel centro di un altopiano , con ricca vegetazione intorno, ma il clima cambiò e dove si stendeva il lago, rimase solo un deserto salato.
La maggiore influenza su quelle popolazioni montane venne da ovest, dai loro vicini più avanzati, i quali avevano costruito già città fortificate nella piana fluviale della Mesopotamia.
Dalle pianure arrivarono commercianti ma anche soldati.
Una delle più grandi invenzioni dei popoli delle città fu la ruota.
I popoli delle praterie allevarono allora i cavalli, impararono ad usare la ruota e imbrigliarono i cavalli ai carri e, nel 2000 a.C. circa, essi iniziarono quindi a spostarsi in cerca di terre più ricche.
Queste genti erano chiamate Indo-Europei, e alcuni di loro Iraniani o Ariani. Essi entrarono quindi nelle regioni dei Balcani e in Grecia, in Asia Minore e in India, e si stabilirono sull’altipiano a cui diedero il nome di Iran.
Tutte queste genti erano abili nel lavorare i metalli. Ma la terracotta rimase di uso molto comune per l’uso domestico e per i rituali.
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