Il primo servizio postale della storia

Per assicurare il controllo e lo sviluppo del suo immenso impero nel V secolo a.C, il re persiano achemenide Dario il Grande collegò le sue città attraverso una rete di strade pavimentate in pietra, denominate poi la Strada Reale, lungo le quali le carovane potevano viaggiare in modo sicuro e confortevole, sapendo che ogni venti-quaranta chilometri si trovava un posto militare e un caravanserraglio.

dario
I rapidi cavalieri della posta, con importanti dispacci o messaggi, a volte avvicendandosi l’un l’altro sulla famosa Strada Reale coprivano una distanza di 2.700 chilometri da Susa, la capitale persiana, a Sardi in Asia Minore (l’odierna Turchia) in sette-dieci giorni, una velocità impensabile a quei tempi.

Scriveva Erodoto, lo storico greco, che percorse tutta la Strada Reale: ” Né neve, né pioggia, né gelo, né oscurità possono ostacolare i veloci postini di Dario, impedendo loro di portare a termine il loro compito con la massima velocità”.

La qualità della Strada Reale di Dario fu tale che continuò ad essere usata anche in epoca romana e come parte della Via della Seta.

 

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